۱۳۹۰ مهر ۲۵, دوشنبه

Appello d’adesione per dedicare una giornata internazionale ai blogger imprigionati

Appello d’adesione per dedicare una giornata internazionale ai blogger imprigionati
Il libero accesso al mondo dell’informazione è considerato uno dei diritti fondamentali dell’uomo contemporaneo. Nel frattempo, i siti internet ed i blog hanno aperto la strada verso la realizzazione di questo diritto fondamentale alla libertà d’espressione. I governi della dittatura oltre a porre restrizioni ai media, ai mezzi di comunicazione indipendenti, a reprimere i giornalisti e gli autori, hanno posto la censura e dei filtri ad internet e hanno messo in seria difficoltà gli attivisti del settore, compreso i blogger. In queste condizioni la nostra responsabilità umana ci chiama a difendere il diritto alla libertà d’espressione nell’ambito reale e virtuale ed il diritto delle persone e delle nazioni al libero accesso ad internet e di sostenere fortemente i blogger, vittime della politica repressiva dei governi di dittatura.Pertanto un gruppo di blogger iraniani, con la presente invitano tutti i blogger, gli attivisti civili, le organizzazioni dei diritti umani, i giornalisti e gli adetti al lavoro, di formare un movimento attivo per sostenere ed esprimere la propria solidarierà con i blogger imprgionati. I blogger Iraniani hanno lanciato questa iniziativa in quando al momento un gran numero di blogger iraniani, compreso Kouhyar Goudarzi, Hossein Ronaghi Maleki, Mohammad Sedigh Kaboodvand, Sakhi Righi e tanti altri sono nei carceri della Repubblica Islamica dell’Iran in gravissime condizioni e sono sottoposti a severi maltrattamenti. Ricordiamo anche che altri blogger sono altresì costantemente sottoposti alle minacce da parte delle forze di sicurezza e della polizia. Tale repressione non si limita solo all’Iran. Tanti altri paesi sono in simile condizioni di repressione da parte dei propri governi. Oltre alla Repubblica Islamica dell’Iran, Birmania, Cina, Cuba, Corea del Nord, Vietnam, Arabia Saudita, Siria, Turkmenistan e Uzbekistan sono tra i governi nemici del libero accesso all’informazione e della libertà d’espressione nella rete, e attraverso la repressione e l’incarcerazione degli attivisti web, la censura, il filtering ed il rallentamento della rete, impongono un fortissimo controllo sullo spazio internet.Omid Reza Mir Sayafi, il blogger iraniano, arrestato nel 2009 da parte delle forze di sicurezza della Repubblica Islamica dell’Iran, è stato ucciso nel carcere di Gohardasht, in seguito alle pressioni psicologiche e la mancanza di soccorso medico. Il mondo ancora si ricorda dell’uccisione di Mohamad Nabous in Libia e Zakaria Rashed Alashiri in Bahrain nei carceci dei propri paesi nel corso dei movimenti civili dei paesi arabi. Senza dubbio tanti altri attivisti del web e blogger, i quali nomi non sono stati rivelati sono rimasti vittime di minaccie, incarcerazioni, torture e uccisioni.
Proponiamo pertanto che il giorno16 Novembre venga nominato come la giornata di solidarietà con i blogger imprigionati iraniani e quelli del resto del mondo, e che vengano impiegate tutte le misure e i mezzi neccessari a livello globale per la loro liberazione.
Inoltre chiediamo a tutti gli attivisti del web, i blogger , le organizzazioni e i siti internet di aderire a al presente appello e di pubblicarlo in qualsiasi modo che preferiscono come comunicati stampa, notizie, video clip, etc. nei vari media per sostenere gli obiettivi dello stesso. Chiediamo altresì che chiunque abbia notizie in merito ad un blogger imprigionato in qualsiasi posto del mondo, di trasmettere le relative informazioni agli amministratori della presente iniziativa e di agire per fare informazione relativamente alla violazione dei tali diritti fondamentali.
Speriamo che la solidarietà tra i blogger a livello mondiale possa aiutare a spargere notizie sulle condizioni dei blogger imprigionati e che infine la pressione internazionale e l’opinione pubblica risultino nella loro liberazione o per lo meno nel miglioramento delle loro condizioni.
Comitato Internazionale di Solidarietà per i Blogger Imprigionati
Per firmare e aderire all’iniziativa utilizzate il modulo sottostante:
https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?formkey=dDJiUGFYd0tZUFBYNXM2bHJUNWZVdnc6MQ
e-mail : Solidaritywitharrestedbloggers@gmail.com
Blog: http://www.Solidaritywitharrestedbloggers.wordpress.com/
Facebook: http://www.facebook.com/pages/Solidarity-with-arrested-bloggers/125766367526538

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